Glossario SIT

Accuratezza:

l'accuratezza è il grado di precisione nel posizionamento di linee e punti sulla carta. Molti fattori influenziano l'accuratezza con cui gli elementi geografici possono essere disegnati su una carta: la scala, la qualità della fonte dei dati, lo spessore delle linee adottato nella rappresentazione, la risoluzione della immagine.

 

Aerofotogrammetria:

vedi restituzione aerofotogrammetrica.

 

Altimetria:

parte della topografia che studia la conformazione del suolo ed i metodi per la determinazione della quota di un punto del terreno rispetto ad un livello stabilito.

 

Attributo:

informazione descrittiva associata ad un oggetto geografico e che lo caratterizza. Generalmente nei SIT indica le caratteristiche non grafiche dell'elemento o quelle grafiche non rappresentabili nella scala di acquisizione. Ad esempio potrebbero essere attributi di un elemento lineare che rappresenta un vigneto: varietà, sistema di allevamento, numero dei ceppi ecc.. (vedi tabella di attributi).

 

Backup:

procedura tramite la quale si effettua il salvataggio dell'intero patrimonio dei dati su un supporto che garantisca la conservazione nel tempo.

 

Base di dati: vedi database.

 

Bit:

carattere che rappresenta una delle due cifre del sistema binario:0 o 1. E' la più piccola unità di informazione ed indica anche la più piccola unità memorizzabile.Il nome deriva dalla contrazione di Binary diglT:cifra binaria.

 

Byte:

insieme significativo di 8 bit consecutivi:è la più piccola unità indirizzabile in memoria e corrisponde alla codificazione di un carattere alfanumerico.

 

Cad (Computer Aided Design):

è una famiglia di sistemi e programmi software per la progettazione assistita dal calcolatore, utilizzati per il disegno architettonico, il rilievo civile, il disegno meccanico e parametrico, il computo metrico, il disegno di schemi elettrici, ecc.

 

Campo:

in una tabella di attributi, indica una posizione all'interno di un record dedicata ad una sola caratteristica di  ciascun elemento della tabella. Vedi tabella di attributi.

 

Carta geografica:

una carta geografica è una rappresentazione grafica di elementi geografici o altri  fenomeni spaziali (laghi, fiumi, strade, città) che fornisce due tipi di informazioni circa l'area rappresentata: la posizione consente di capire dov'è un particolare elemento geografico sulla superficie della terra e quali sono le sue relazioni con gli altri elementi. L'aspetto ci illustra sia le caratteristiche qualitative (nome, tipo...) che quelle quantitative (area, lunghezza...) dell'elemento rappresentato. Ciascuna carta geografica presenta, oltre alle informazioni spaziali e descrittive, alcune caratteristiche  tecniche che la definiscono e ne determinano l'uso. Tali caratteristiche includono la scala, l'accuratezza, il sistema di proiezione, il sistema di coordinate.

 

Cartografia digitale:

nella versione digitale di una carta geografica tradizionale, la posizione e la descrizione degli elementi sono memorizzate in una serie di file su computer. Per individuare la posizione degli elementi geografici è utilizzato un sistema di coordinate cartesiane x,y o x,y,z: ogni punto è rappresentato con una singola coppia di coordinate x,y; ogni linea è memorizzata con una serie ordinata di coordinate x,y; ogni area è memorizzata con una  serie di coordinate x,y che definiscono i segmenti perimetrali della figura chiusa. Con le coordinate x,y è possibile rappresentare punti, linee e poligoni come liste di coordinate, invece che come un disegno. Nella maggior parte dei casi, la memorizzazione degli elementi geografici utilizza coordinate del mondo reale: queste coordinate rappresentano una localizzazione reale sulla superficie della terra, in uno dei tanti sistemi di coordinate. Le relazioni tra elementi geografici sono espresse, su una carta digitale, con l'uso della topologia. Le caratteristiche degli elementi geografici sono memorizzate nel computer in un file, detto generalmente tabella, come un set di numeri e caratteri.

 

Cartografia di base:

è l'insieme delle carte che riguardano un  certo territorio, costruite con tecniche topografiche e fotogrammetriche, che rappresentano le planimetrie (corsi d'acqua, strade, ferrovie, ponti, case ecc.) e l'altimetria composta da punti quotati o curve di livello.

 

Compressione:

è una tecnica che consente di comprimere le  immagini raster per poterle memorizzare in meno spazio. Sono utilizzati vari algoritmi di compressione, cui deve far seguito generalmente una decompressione prima che l'immagine possa venire nuovamente utilizzata.

 

Continuità territoriale:

indica una copertura geografica continua in alternativa alla classica suddivisione per fogli di mappa.

 

Curva di livello:

è l'insieme di linee a quota costante che descrivono l'andamento planimetrico del terreno, ottenute generalmente per interpolazione manuale o automaticamente a partire da un TIN, DEM o DTM.

 

Database:

per database (base dati, banca dati o archivio) si  intende un insieme di informazioni di diverso tipo. Questi dati  sono organizzati secondo criteri ben precisi che permettono una rapida consultazione.

 

Database geografico:

database dedicato a informazioni di tipo territoriale.

 

Database relazionale:

metodo di strutturazione dei dati sotto forma di collezione di tabelle che sono logicamente associate le une alle altre tramite campi condivisi. Ogni elemento può essere trovato in relazione al nome della tabella, il nome del campo e il valore della chiave primaria.

 

Dati spaziali:

dati geometrici caratterizzati da un riferimento geografico.

 

Decompressione:

vedi compressione.

 

Default:

per default si intendono le scelte compiute dal sistema (o programma) in mancanza di indicazioni esplicite dell'utente.

 

DEM (Digital Elevation Model):

è un modello di dati raster che rappresenta l'elevazione del terreno. Può essere generato a partire da piani quotati o da curve di livello ed è generalmente utilizzato per condurre analisi di visibilià, generare profili longitudinali, effettuare analisi di pendenza e  di esposizione, cliviometrie, ecc. 

 

Desktop:

caratteristica di elaboratori e programmi che possono essere posti sopra una scrivania e utilizzati dall'utente senza necessità di ulteriri supporti.

 

Digitale:

un dato digitale è un'informazione esprimibile mediante numeri interi che è possibile memorizzare in un supporto magnetico.

 

Digitizer:

dispositivo hardware per l'acquisizione manuale di informazioni grafiche (carte, documenti, ecc.) in formato vettoriale. Consente ad un operatore di tracciare con un cursore tutti gli elementi grafici che compongono il documento o la mappa da acquisire.

 

Directory:

ripartizione logica di una memoria di massa, nella quale un utente può memorizzare un gruppo di file riguardanti in genere uno specifico argomento.

 

DTM (Digital Terrain Model):

letteralmente modello digitale del terreno, raster o vettoriale, vedi DEM e TIN.

 

DXF (Drawing eXchange File format):

formato di dati vettoriali non topologico tipico dei CAD utilizzato da AutoCAD, ma anche da molti SIT, per scambiare dati.

 

Elaborazione di immagini:

vedi image processing.

 

Equidistanza:

vedi proiezioni ecquidistanti.

 

Esaustività:

è un parametro di qualità globale di una cartografia che misura l'eccesso o la mancanza di informazioni.

 

Espressione logica:

operazione di analisi costituita da operatori logici, operandi e coppie di parentesi, organizzata secondo regole sintattiche ben precise, in modo da esprimere un gruppo di operazioni che forniscono un unico risultato. Viene utilizzata per operare selezioni fra classi di elementi in fase di analisi dei dati.

 

Formato raster: vedi raster.

 

Fotogrammetria:

vedi restituzione aerofotogrammetrica.

 

Fotointerpretazione:

tecnica che consente ad esperti di determinare e classificare fenomeni territoriali dalla lettura di foto aeree o immagini telerilevate, quali ad esempio, tipi di vegetazione, determinazione di faglie o aggiornamento di basi cartografiche esistenti.

 

Fotopiano:

mosaico di foto aeree raddrizzate applicabile a terreni particolarmente pianeggianti.

 

Gauss-Boaga:

è un sistema di coordinate in proiezione cilindrica inversa tipicamente utilizzata per la cartografia del  territorio in Italia (IGMI, Catasto, Carte Tecniche Regionali).

 

GB (GigaByte):

unità di misura dell'informazione presente in memoria, pari a un miliardo di bytes (caratteri).

 

Geomarketing:

applicazione SIT che consente di visualizzare  il contenuto di un database, associato per mezzo di un geocodice (codice del comune, indirizzo, area di vendita, CAP, ecc.) ad una carta geografica, per visualizzare fenomeni di marketing sul territorio sul quale incidono e sviluppare analisi spaziali (distribuzione, sportelli, bacini d'utenza, raffronto con indicatori demografici, ecc.).

 

Georeferenziare:

procedura software che consiste nel posizionare, mediante punti a coordinate note (punti di controllo), dati vettoriali o un'immagine raster nella rispettiva zona del territorio reale secondo un determinato sistema di riferimento.

 

GIS (Geografical Positioning System):

è un insieme complesso di componenti hardware, software, umane ed intellettive per acquisire, processare, analizzare, immaginare  e restituire in forma grafica ed alfanumerica dati riferiti ad un territorio.

 

GPS (Global Positioning System):

è un sistema che consente, per mezzo di un ricevitore, un software dedicato e una costellazione di satelliti, di determinare la posizione al suolo e l'altimetria di un punto, con una precisione che varia  da pochi millimetri ad alcuni metri in funzione del tipo di apparecchiatura e delle procedure operative di rilievo.

 

Image processing:

insieme di attività riguardanti l'elaborazione di immagini in formato raster. Molte delle tecniche impiegate in questa disciplina richiedono procedimenti matematici complessi con l'obiettivo di determinare i fenomeni descritti dall'immagine quali ad esempio, nel SIT, inquinamento, umidità e temperatura al suolo, vegetazione, ecc.

 

Immagine raster:

qualsiasi immagine può essere come formata da un insieme di piccole aree uguali (pixel), ordinate secondo linee e colonne , tali da costruire una matrice. I valori associati ad ogni cella possono esprimere sia informazioni di tipo grafico (colore, tono di grigio, ecc.) sia di tipo descrittivo (temperatura, pendenza, ecc.). Vedi anche raster.

 

Interfaccia utente:

è l'insieme degli strumenti che costituiscono il mezzo di comunicazione tra l'utente e le procedure del sistema hardware e software utilizzato.

 

KB (KiloByte):

unità di misura dell'informazione presente in memoria, pari a mille byte (caratteri).

 

Latitudine:

vedi proiezione geografica.

 

Layer:

vedi strato informativo. Legenda: è uno strumento presente sulle carte che associa i simboli grafici utilizzati ai singoli tematismi, per consentire la lettura.

 

Longitudine:

vedi proiezione geografica.

 

Memoria di massa:

dispositivo che consente la memorizzazione permanente di dati (in genere il disco rigido del computer).

 

Mosaicatura:

è l'insieme di operazioni che, in ambito GIS, consente di unire tra loro più mappe in formato digitale per realizzare una continuità territoriale.

 

Orografia:

distribuzione dei rilievi sulla terra o in una data regione, compresa la relativa descrizione e rappresentazione cartografica.

 

Ortofotografia:

tecnologia per la produzione di ortofotocarte  che impiega strumenti e procedure in grado di fornire una rappresentazione metrica del terreno sotto forma di immagini  fotografiche.

 

Ortogonalizzazione:

vedi registrazione.
 

 

Overlay, overlay topologico:

procedura di analisi spaziale che consente di sovraporre ed intersecare gli strati informativi (temi) unendo così le informazioni associate a ciascuno di essi per produrre un nuovo strato di sintesi.

 

Pan:

funzione di posizionamento delle immagini grafiche a video in base alla scelta di un nuovo punto centrale o allo scorrimento della finestra.

 

Pixel:

contrazione di picture element, è il componente elementare di un'immagine raster caratterizzato da un valore  associato.

 

Plotter:

apparecchiatura che viene utilizzata per tracciare grafici o disegni elaborati da un calcolatore elettronico. Può essere a penna, elettrostatico, a getto d'inchiostro o a trasferimento termico.

 

Poligono:

un'area chiusa delimitata da archi.

 

Precisione metrica:

è un parametro di qualità locale di una cartografia, definito come la differenza della posizione di un punto sulla cartografia rispetto alla sua posizione reale nel sistema di riferimento cartografico nazionale.

 

Proiezione geografica:

è un sistema di proiezione globale, utilizzato storicamente per primo, basato sulla suddivisione della terra in meridiani e paralleli. Il suo sistema di riferimento, latitudine/longitudine, misura le distanze angolari  partendo rispettivamente dal piano di riferimento dell'equatore e da quello del meridiano di Greenwich.

 

Proiezione:

vedi sistema di proiezione.   

 

Proiezioni equidistanti:

sono sistemi di proiezione che preservano le distanze tra punti determinati.

 

Punto di controllo:

un punto di coordinate note riconoscibile sull'immagine o carta che si vuol georeferenziare. Normalmente gli algoritmi di georeferenziazione richiedono più punti di controllo (almeno quattro) per ciascun foglio.

 

Punto:

elemento geometrico utilizzato per definire la posizione di elementi che nella scala di acquisizione sono puntiformi, definito da una coppia di coordinate (x,y) ed eventualmente da una quota (z).

 

Query:

insieme di istruzioni SQL che permettono di estrarre informazioni geografiche e alfanumeriche dal database.

 

Raster:

vedi immagine raster.   

 

Rasterizzazione:

operazione che consente in modo automatico di ricavare un'immagine raster a partire da dati vettoriali o da documenti cartacei (scanner).

 

Record:

gruppo di posizioni contigue (campi) di informazioni,  anche disomogenee, alle quali è possibile accedere secondo differenti modalità. Vedi tabella di attributi.           

 

Registrazione:

per registrazione si intendono le tecniche necessarie a georeferenziare e raddrizzare le immagini raster. Infatti le foto aeree e le immagini da satellite, oltre a  dover essere posizionate correttamente (facendo collimare le coordinate dei punti noti a terra con quelle degli oggetti presenti nell'immagine) devono anche essere ricalcolate tenendo conto dell'angolo da cui sono state prese.

 

Restituzione aerofotogrammetrica:

procedimento che consente, utilizzando strumentazione speciale (fotorestitutore analogico o digitale), di costruire una cartografia (sia su carta che digitale) di una porzione di terreno a partire da foto aeree stereoscopiche.

 

Risoluzione:

è un parametro di qualità locale di una cartografia e corrisponde alle dimensioni del più piccolo particolare rappresentato nella cartografia vettoriale e alla lunghezza del lato della cella (pixel) nel formato raster.

 

Scala nominale:

è un parametro che definisce la scala di riferimento di una cartografia numerica in funzione della corrispondente scala di una cartografia tradizionale realizzata seguendo gli stessi requisiti di precisione metrica.

 

Scala:

la scala di una carta geografica indica, in pratica, quante volte una porzione della superficie terrestre è stata ridotta per poter essere rappresentata su un foglio di carta.  E' espressa in genere come il rapporto tra una distanza sulla  carta e la corrispondente distanza sul terreno. Il rapporto di  scala utilizzato per una carta geografica determina il contenuto di informazioni e la dimensione dell'area che può ragionevolmente essere rappresentata. Si definiscono carte a grande scala (1:500, 1:1000, 1:2000), a media scala (1:5000, 1:10000) e a piccola scala (da 1:25000 in poi).

 

Scanner (scansione):

dispositivo hardware per l'acquisizione automatica in formato digitale di elmenti grafici (carte, foto, immagini ecc.). Le informazioni grafiche vengono memorizzate in formato raster. E' possibile tuttavia tramite appositi strumenti software convertire tali informazioni in formato vettoriale (vettorializzazione).

 

Simboli:

sono le primitive grafiche utilizzate per rappresentare su un supporto cartaceo o video i fenomeni che avvengono sul territorio. I simboli possono essere retini per campire un'area, lineari (continua, a tratteggio, a tratto-punto, ecc.) per tracciare elementi lineari o puntuali (croce, stella, triangolo, ecc.) per indicare una specifica localizzazione. Ciascun simbolo può essere disegnato in un'ampia varietà di colori.

 

Sistema di proiezione:

sono sistemi che consentono di rappresentare la superficie quasi sferica della terra su un piano mantenendo alcune conformità (isogonia, equivalenza, equidistanza, ecc.): le più conosciute sono la geografia, l'UTM, la GAUSS BOAGA, LAMBERT, alte sono la Conica, la polare, la Stereografica,  la Cilindrica e la Planare, anche variamente combinate.

 

Sitema di coordinate: vedi sistema di riferimento.

 

Sistema di riferimento: ogni proiezione ha un proprio sistema di riferimento dal quale si parte per calcorare le distanze. Ad esempio la Proiezione Geografica ha come riferimenti l'incrocio tra il meridiano di Greenwich e l'Equatore, la UTM prevede spicchi ben predeterminati di sei gradi detti fusi a loro volta divisi in zone (l'Italia è a cavallo dei fusi 32, 33 e 34), la Gauss Boaga, tutta italiana, parte da Monte Mario (a Roma) ed utilizza coordinate chilometriche misurate convenzionalmente partendo da 1.500 a sinistra e da 2.520 a destra del meridiano di riferimento.

 

Sistema informatico:

insieme di apparecchiature hardware e software che caratterizzano un sistema infoirmativo.

 

Sistema informativo:

insieme di apparecchiature, procedure e persone che hanno il compito di raccogliere, organizzare, selezionare, archiviare e comunicare i dati riguardanti l'attività di una organizzazione. Suo obiettivo è quello di mettere a disposizione dei responsabili delle decisioni operative tutte le informazioni necessarie per effettuare le migliori scelte possibili.

 

SIT (Sistema Informativo Territoriale): acronimo italiano corrispondente all'anglosassone GIS.

 

Strato informativo, strato geopgrafico: lo strato informativo o layer o tema è l'unità base della gestione dei dati e definisce attributi posizionali e tematici per gli elementi di mappa di una data area. Lo strato informativo, o strato geografico, è l'insieme degli elementi omogenei che compongono una mappa, come ad esempio strade, corsi d'acqua, foreste, ecc.

 

Tabella di attributi:

le tabelle sono una parte integrante dello strato informativo. Ogni tabella è relativa ad uin gruppo omogeneo di elementi geografici della carta (le strade, i fiumi, le curve di livello, ecc.) ed è costitiuita da un numero variabile di righe e colonne. Ogni riga (record) contiene la descrizione di un singolo elemento geografico ed ogni colonna (campo o attributo) memorizza uno specifco tipo di informazione. Le caratteristiche degli elementi geografici sono generalmente tradotte in codici numerici od alfabetici prima di essere inserite nella relativa tabella.

 

Tavolo digitalizzatore: vedi digitizer.

 

Tematismo:

rappresentazione di una cartografia raster o vettoriale nella quale punti, linee o superfici sono associati a simboli, retini o colori che rappresentano il risultato di una analisi  di qualità (uso del suolo, zone di colture analoghe, ecc.).

 

Teodolite:

strumento topografico utilizzato per misure geodetiche.

 

TIFF (Tag Image File Format):

è un formato standard per l'interscambio di dati raster.

 

TIN (Triangulated Irregular Network):

letteralmente rete irregolare di triangoli, è un modello tridimensionale del terreno generato a partire da un insieme sparso di punti quotati (piano quotato) costituito da rete di triangoli in più equiangoli e quindi equilateri, a partire dal quale è possibile interpolare curve di livello, condurre analisi di visibilità, generare profili longitudinali, effetuare analisi di pendanza e di esposizione, cliviometrie, ecc.

 

UTM (Universal Trasverse Mercatore):

è una proiezione cilinbrica inversa adottata a livello mondiale.

 

Vettoriale:

è un sistema di archiviazione di dati grafici secondo il quale gli oggetti vengono memorizzati in base alle coordinate cartesiane dei punti e linee che li compongono.

 

Vettorilizzazione:

operazione che consente in modo automatico o semiautomatico (cioè con l'assistenza di un operatore) di ricavare un insieme di vettori a partire da una immagine raster.

 

Zoom:

funzione di ingrandimento o riduzione video (in, out) presente fra le potenzialità della maggior parte dei software di tipo grafico.

 

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Approccio al sistema

 

Modello tridimensionale

 

Ortofotocarta

 

La costruzione del

S.I.T.

 

Il software di gestione 

 

Altre interrogazioni

 

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